Riassunto: Nonostante tutto, PCP arriva solo secondo e Crow primo, quindi Eiji ha il diritto di farlo finire. Yujiro che lo va a trovare scopre che nel frattempo aveva disegnato anche un altro manga con centinaia di capitoli ed è quindi pronto a pubblicare un'altra serie nuova. Gli Ashirogi sono depressi ma anche soddisfatti per essere arrivati tanto in alto grazie alla loro rivalità con Eiji, che va a trovarli per ringraziarlo ed annuncia di voler diventare il mangaka migliore del pianeta.
Commento di Akemichan: Capitolo che mi è piaciuto un po' sì e un po' no. Un po' sì perché alla fine ho trovato realistico che abbia vinto Eiji, un po' no perché il resto del capitolo era un po' noioso, ringraziamenti, sfide, e basta! E poi la sfida finale di Eiji mi fa temere che gli autori non abbiano per niente intenzione di finirlo in tempi rapidi, ed è una prospettiva spaventosa... E poi ho trovato veramente assurdo che mentre disegnava due manga Eiji sia riuscito a crearne anche un terzo! Bakuman non era già abbastanza irrealistico?
Commento di Stormchaser: Sono contento che gli autori del manga abbiano deciso di far vincere Eiji, dato che in caso contrario l'avrei trovata una forzatura davvero grossa riuscire a farlo battere da Mashiro e Takagi. Carino il fatto dei ringraziamenti e dei complimenti che i vari autori si sono fatti a vicenda, ancora segno che il "Team Fukuda" rimane comunque unito. La cosa che invece non mi è piaciuta molto e che mi fa venire anche un po' paura è stata la dichiarazione dello stesso Eiji..avremo a che fare con altre minisaghe pallose? E soprattutto avrei preferito che avesse fatto concludere PCP, così finalmente potevamo darci una smossa con la storia generale del manga, specie dal fronte di Miho e Mashiro.
Akemichan
Questo capitolo pone una differenziazione fondamentale tra Mashiro e Takagi ed Eiji. Loro due sono mangaka di stampo realistico, che lottano per le loro serie, se le vedono cancellate (Trap), scoprono che non fanno per loro (Tanto) o hanno successo, ma in modo comunque misurato (PCP), e questo è vero anche per tutti gli altri mangaka della serie. Eiji al contrario è un tipo di mangaka assolutamente irrealistico, in grado di creare due serie a settimana e decine di altre nel "tempo libero", senza che la qualità venga mai meno. E' il modello ideale di mangaka, e non so se e come i protagonisti riusciranno a raggiungerlo e superarlo con i loro mezzi "realistici". Tra l'altro secondo me tutta questa considerazione deriva dall'esperienza degli stessi Ohba e Obata: loro sono mangaka che si occupano di serie shonen alternative (non di combattimenti), e per quanto successo abbiano non potranno mai arrivare al livello di popolarità di un Oda, un Kishimoto o un Kubo (bleah XD). Magari far vincere infine Mashiro e Takagi contro Eiji è una specie di rivincita che si prenderanno se non altro nel mondo della finzione. XD
RispondiEliminaSì, capisco perfettamente cosa vuoi dire, e in un certo senso sono d'accordo con te, ho sempre pensato che Eiji rappresentasse il tipo di modello di mangaka che può essere un Kishimoto e che invece gli Ashirogi rappresentassero una sorta di biografia degli autori. Tuttavia, Eiji sta diventando eccessivamente idealistico: già all'inizio era mostrato come qualcuno di superiore, in grado di creare serie una più bella dell'altra. Adesso abbiamo raggiunto livelli di irrealismo che fondamentalmente sono esagerati anche per un manga come Bakuman.
RispondiEliminaAkemichan