sabato 23 ottobre 2010

[Spoiler!] Detective Conan 753

Riassunto: I Detective Boys decidono di giocare a nascondino in un edificio abbandonato, ma vengono interrotti da un'improvvisa scossa di terremoto e Genta, separato dagli altri, sente qualcuno fare dei rumori come per chiamare aiuto. Quando gli altri lo raggiungono, scoprono che si trattava di operai addetti alla demolizione dell'edificio. Tuttavia, grazie alle sue abilità deduttive, Conan capisce che i due operai stanno probabilmente mentendo, approfittando del luogo per tenere qualcun altro prigioniero.

Commento di Akemichan: Insomma, il classico caso dei Detective Boys che giocando si imbattono in un crimine (ovviamente, a chi non è mai capitato?), e si mettono a risolverlo. A parte un paio di scene carine, nemmeno la presenza di Ai riesce ad innalzare il livello di questo capitolo della noia mortale. Spero che il caso si riveli più interessante di come è iniziato.

Commento di Stormchaser: Direi solito plot, e anche molto collaudato ormai! :D Due scene ravvicinate hanno però colto la mia attenzione: la prima riguarda una cosa abbastanza seria ovvero l'sms che tutti hanno ricevuto (quindi presumo tutti i cittadini di una determinata zona) riguardante l'allerta alla popolazione in caso di terremoti intensi. Mi ha ricordato qualcosa che lessi un paio di anni fa su questo studio che in Giappone stava venendo portato avanti, quindi averlo visto qui mi fa pensare che sia una cosa attuale adesso (o almeno lo spero!;)
La scena successiva che mi ha colpito, fa un ottimissimo contrasto con la serietà della situazione precedente, ovvero quella che vede tutti i Detective Boys, eccetto Genta, aggrapparsi al povero Conan che risponde con un divertente "Ma dai...perchè siete tutti addosso a me?" XD Una vignetta molto carina, specialmente guardando alle espressioni di Ai e Ayumi! ^^
Il resto è preparazione ad un nuovo miniarco dei Detective Boys, che a occhio potrebbe durare dai tre ai cinque capitoli, quindi nulla da segnalare :)

La traduzione italiana potete trovarla qui.

Akemichan

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