Commento di Akemichan: Mi piacerebbe commentare questo capitolo, il punto è c'è il nulla più totale che non mi viene una sola frase sensata da dire. Abbiamo scoperto che Nanamine è sempre più irreale (come se non ce ne fossimo accorti) e che Azuma conosceva Taro. E poi? Boh, non si sa. L'unica cosa interessante è forse la faccia sconvolta di Hattori a metà capitolo...
Commento di Stormchaser: Piattume totale, proprio nulla di più. Io non capisco cosa stiano pensando gli autori ma soprattutto come faccia ancora a piacere il manga alle persone che lo leggono, una volta arrivati a questi livelli di irrealtà e pallosità! Praticamente un copia/incolla di quello che avevamo visto nel precedente arco con quello lì, solo ingrandito. Divertente la faccia di Hattori, che sembra sempre più un pesce lesso e basta, meno quella dei due protagonisti, che ormai non fanno più neanche quella parte...
Akemichan
Non mi piace particolarmente criticare questo manga, se non altro perché mi sono adattato a leggerlo mantenendo a zero l'aspettativa e semplicemente prendendo gli avvenimenti per come sono senza stare ad analizzarli in maniera approfondita, ma non posso fare a meno di notare che Mashiro e Takagi ultimamente (si potrebbe dire che sia così da molto più tempo, ma ancor più del solito quando Nanamine è in giro) sono davvero noiosi come protagonisti... Capisco che non sia una situazione esattamente normale, ma continuano a non prendere in alcun modo posizione nei confronti di Nanamine. E in effetti il dilemma sulla validità o meno del suo metodo di creare manga sarebbe interessante, se non fosse esattamente identico a quello che aveva già impiegato nella sua apparizione precedente e che in ogni capitolo puntualmente elimina ogni pretesa di ambiguità morale quando dice che sta facendo tutto questo solo per battere Mashiro e Takagi... E' come se Light in Death Note si mettesse a dire ogni due per tre: "AH AH AH UCCIDO LE PERSONE PER CREARE UN MONDO MIGLIORE E PERCHE' E' DIVERTENTE!"
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