domenica 6 novembre 2011

Recensione Lost Universe Volume 1.

Riassunto: Il primo incontro tra Kain Blueriver e Mileniam Feria Nocturne non è certo dei più tranquilli nè dei migliori, con i due che si ritrovano subito accusati di aver causato una rissa in un locale della città. Conosciamo poi Canal, il computer della nave di Kain (la Sword Breaker) che si manifesta sempre sottoforma di immagine tridimensionale, e i suoi sicuri (XD) metodi di convincimento. Il lavoro successivo per il nostro protagonista consiste nel liberare una bambina da un laboratorio dove viene sottoposta a strani esperimenti, ma qui riincontra nuovamente Mileniam (che sembra avere una allergia per gli uomini) e i due per poco sfuggono alla cattura, riuscendo però a portare a termine la loro missione. La ragazza decide di non separare ulteriormente le strade con Kain principalmente perchè con lui non sembra risentire dei sintomi dell'allergia e perchè comunque è preoccupata per la bambina. Dopo un veloce combattimento con delle navi nemiche che stavano inseguendo la Sword Breaker, la bambina si sveglia, e la nave rimane improvvisamente bloccata nello spazio. 


Commento di Stormchaser: Un manga di un bel pò di anni fa, tipo una decina e qualcosa in più XD ma che mi ha colpito molto la prima volta che sono riuscito a leggerlo. Insomma, lo spazio per me è sempre stato fonte di roba interessante da leggere, di racconti di Asimov a Guerre Stellari, e proprio su quest'ultimo sembra prendere ispirazione Lost Universe, in primis per l'utilizzo della "Psy Blade" che sembra proprio una spada laser canonica. In più il design dei vestiti dei protagonisti è assolutamente retrò per l'epoca futuristica dell'ambientazione del manga, e questo per me non fa che aggiungere roba bella a roba bella ^^ Le cose certamente più divertenti sono il carattere di Canal e l'allergia di Milly, che sicuramente fanno ridere ad ogni battuta XD Ci si mette anche uno dei ispettori della Universal Guardian, che dichiara di volere molto bene a Kain, causandogli sempre problemi :D E' la prima volta che compro volumetti così piccoli da tre o quattro capitoli l'uno, ma devo dire che comunque sono rimasto soddisfatto da questo numero uno della serie.


Commento di Akemichan: non sono tanto appassionata di fantascienza, ma ho avuto modo di leggere questo volume e l'ho trovato particolarmente carino, anche se non posso paragonarlo a nulla. Francamente, la cosa che mi è piaciuta di più è tutta la storia della nave con il suo supercomputer a forma di ragazza, non una cosa particolarmente originale ma assolutamente efficacissima, almeno per me. I personaggi principali invece non riscuotono granché la mia simpatia, mi sembrano un po' stereotipati e le loro scenette non mi hanno divertito particolarmente. Altra cosa che non mi è piaciuta è l'edizione sottiletta, troppo poco da leggere alla volta. La trama non si è ancora ben capita e anche il setting non l'ho trovato granché spiegato, ma forse saranno risposte che avremo più avanti.


Stormchaser

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